Di origini etrusche, come lasciano supporre i ritrovamenti delle tombe di Golini e degli Hescanas, il nucleo abitato sorse intorno al XIII secolo, in epoca medievale. Per la sua posizione strategica di controllo del territorio da parte delle famiglie orvietane, nei secoli successivi conobbe un forte sviluppo urbano e fu spesso teatro di aspri scontri.
Porano conserva il tipico aspetto del borgo fortificato: il perimetro è delimitato dalla cerchia di mura che racchiude il nucleo medievale. Da vedere, nel centro storico, la chiesa di San Biagio (XIV secolo) con due affreschi trecenteschi di scuola orvietana, un’acquasantiera del XVII secolo e, nella sacrestia, una Croce del Quattrocento.
Nei dintorni, da visitare, Villa Paolina (XVIII secolo), complesso architettonico che con i suoi viali e giardini sei-settecenteschi è uno dei parchi storici di maggiore rilevanza regionale. La Villa, sede dell’Istituto per l’Agroselvicoltura del CNR, ospita attualmente eventi culturali e sportivi.
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