Polino sorse in epoca tardo medievale, quando il territorio divenne feudo della famiglia Polini, che nel XII secolo fece edificare a scopo difensivo la Rocca. Successivamente fu feudo della famiglia Arrone e della famiglia ternana dei Castelli. La storia ricorda Polino come centro fortificato di frontiera tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio e come zecca di monete coniate con l’oro di una miniera locale recentemente riscoperta, detta “Cava dell’Oro”.
Il nucleo urbano centrale si svolge intorno alla chiesa di San Michele Arcangelo risalente al XVI secolo, mentre sulla piazza principale si ammira un’elegante fontana monumentale eretta nel 1625 dal Marchese Castelli, conte di Collestatte e Torre Orsina, in stile tardo manieristico romano. Da vedere i resti del castello che, stretto tra il monte Petano e le propaggini del monte La Pelosa, ebbe notevole importanza nell’ambito dell’area gravitante verso nord-est su Monteleone di Spoleto e verso sud-est su Rieti.
All’interno della Rocca, di proprietà comunale, trova sede il Museo laboratorio dell’Appennino umbro “Sotto-Sopra”, che offre un percorso interattivo della scienza, nella storia e nella natura dei monti umbri, ideato per i più piccoli, ma molto interessante e sorprendente anche per gli adulti.
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