Il territorio, fin dall’antichità, è stato un importante crocevia di transito tra Todi, Orvieto e Perugia. Le antiche origini sono testimoniate da tracce e reperti di insediamenti etruschi, romani e longobardi. La prima citazione in atti pubblici risale al 1004. Nel XII secolo diventò feudo dei Conti Bulgarelli, famiglia di origine longobarda, che nel 1281 la cedette a Perugia facendone una roccaforte di confine nelle lotte contro Todi. Finita l’autonomia da Perugia, nel 1540 fu inglobata nello Stato Pontificio e ne seguì le sorti fino all’Unità d’Italia.
Nel centro storico, completamente restaurato, da vedere la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, patrono della città, che custodisce al suo interno un dipinto della scuola del Perugino, un crocifisso ligneo ottocentesco ed un ciborio in legno del settecento. Oltre al Palazzo Comunale, costruito nel 1871, e al Teatro della Concordia, si possono ammirare alcuni edifici in stile liberty e lo splendido Palazzo Battaglia, arricchito dalle decorazioni del pittore futurista Gerardo Dottori. Dell’antico castello fortificato che Ottone II donò ai Conti Bulgarelli restano tratti delle vecchie mura e le antiche Torri Bolli e Boccali, l’antica porta d’accesso chiamata Porta Vecchia, interamente ricostruita, e il groviglio di strette vie e piazze tipico dei borghi medievali.
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